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La musica classica deve molto a tutte le nazioni del mondo. Si dà il caso, però, che ve ne sia una in particolare alla quale, forse, debba qualcosa in più. Si tratta della Germania, dove, a Bonn, nel 1770, è nato colui che è considerato il genio della musica: Ludwig van Beethoven!

Questi, nella nona sinfonia, inserisce una parte corale basata su una poesia di un altro grande artista tedesco, il poeta, drammaturgo e filosofo Schiller, ovvero L’Inno alla gioia. Questo e molto altro hanno spiegato in un perfetto tedesco (con tanto di traduzione in italiano) i giovani germanisti della IV C del Linguistico „Cecioni“. L’occasione è stata il concerto finale dell’orchestra della Scuola Secondaria di Primo Grado „G.Mazzini“ di Livorno, guidata dai docenti Nieri, Sbolci, Perigozzo, Ruggeri. Il progetto, denominato Progetto Musicale, vuole essere l’inizio di una collaborazione tra le due scuole, le quali sottolineano come una matrice musicale stia alla base della cultura tedesca all’interno di un binomio indissolubile. La musica, infatti, è un canale di apprendimento che i docenti del Sottodipartimento di tedesco (Mildner, Corrao, Massei) cercano con tutte le proprie forze di perseguire, assieme al concetto di Learning by doing, ossia imparare facendo. Cosa c’è di meglio, infatti, che imparare una lingua, di per sé già musica, attraverso un pezzo musicale, fra l’altro inno di quell’Unione Europea di cui facciamo parte e che si studia a scuola? E allora che la gioia della letterature tedesca e della musica invada tutti i nostri cuori! 

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