Per il secondo anno consecutivo il Liceo Artistico F. Cecioni è stato invitato a partecipare al FIPILI Horror Festival con una mostra collaterale al festival cinematografico dal titolo “Il vampiro”.
Gli studenti di alcune classi del biennio e del triennio si sono lasciati ispirare da questo tema così antico e nello stesso tempo così attuale, creando opere cariche di significato ed esteticamente affascinanti.
La mostra proposta al dipartimento dell'indirizzo Artistico dalla prof.ssa di storia dell'arte Claudia Viacava ha visto la partecipazione attiva di alcuni docenti di discipline grafiche pittoriche e discipline scultoree, tra cui rispettivamente le docenti Daniela Pili e Cristina Mannari che ci esprimono i loro commenti :
“Abbiamo trattato il tema di quest’anno, il Vampiro, ideando delle immagini che non necessariamente affrontano la figura del vampiro come il classico romanzo Dracula di Bram Stoker, un essere ctonio, un morto non-morto, che continua a vivere in eterno nutrendosi del sangue di altri essere umani, ma pensando che esso possa incarnare il simbolo delle paure più recondite dell'essere umano. I ragazzi hanno realizzato opere che affrontano le paure tipiche del nostro tempo: la paura per un futuro incerto, il dramma della precarietà umana che può essere intesa sia come mancanza di certezze che come precarietà del nostro ecosistema che vede uno sfruttamento sempre più intensivo delle risorse naturali con danni irreversibili per la salute nostra e del nostro pianeta.
In alcuni casi sono state prodotte immagini dal contenuto satirico o umoristico, proprio per cercare di “alleggerire” le difficoltà della vita contemporanea. Questa tematica è stata fortemente stimolante per i ragazzi che affrontano il passaggio dal mondo adolescenziale a quello adulto in una società contrassegnata da innumerevoli oscurità. Il Vampiro diventa dunque il simbolo complesso dell’uomo medio della società. A livello di realizzazione grafico-pittorica, gli studenti hanno prodotto immagini mediante l’uso della pittura acrilica su tela o carta , del disegno a grafite , matite colorate e chine e in certi casi stampe digitali”.
Prof.ssa Daniela Pili
“Nella letteratura e nelle leggende, il vampiro è un diabolico mostro che succhia il sangue delle sue vittime fino ad ucciderle. Dotato di straordinari poteri, può tramutarsi in un piccolo pipistrello e svolazzare nei villaggi con il favore delle tenebre. Da qui nasce l’idea di realizzare un'installazione adornando le pareti con uno sciame di pipistrelli neri di carta ritagliata in diverse dimensioni.
L’apparente caos della forma nasconde in realtà una meticolosa organizzazione, i pipistrelli di carta sembrano volare attraverso i muri e le pareti. I pipistrelli sono stati attaccati a mano da un team di alunni che hanno lavorato con grande passione”.
Prof.ssa Cristina Mannari
