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Criteri di valutazione comuni


Il Liceo ha sentito l’esigenza di costruire un repertorio di strumenti di rilevazione quali schede di osservazione in itinere e schede di osservazioni che affianchino e completino le valutazioni che emergono dalle prove scritte, orali e di laboratorio.
In tutte le classi comunque l’elaborazione del giudizio tiene conto di un insieme di manifestazioni di competenze, di valutazioni globali, di colloqui personali e collettivi. Il voto dunque non si basa solo su una media matematica ma esprime una valutazione globale di competenze che comprendono anche il giudizio del docente sulla partecipazione e l’impegno.
Si ritiene quindi che la scheda di valutazione adottata e l’attribuzione di voto unico siano gli strumenti più idonei per fornire una adeguata valutazione sindallo scrutinio intermedio.
I docenti sono inoltre tenuti a rispettare le seguenti indicazioni: a seconda di quanto previsto, in ogni materia vengono effettuate prove (scritte, orali, pratiche) che sono comunque espresse anche nelle valutazioni del primo periodo con un voto unico nella pagella: tale scelta è motivata dall'esigenza di sintetizzare in un unico valore una pluralità di elementi che tengano conto non solo dei risultati sommativi, ma anche del percorso formativo disciplinare. Si sottolinea anche che l'esprimere un voto unico è in linea con le modalità di valutazione finale; per le materie caratterizzate da competenze scritte, orali, pratiche e grafiche saranno comunque effettuate le rispettive prove, i cui esiti saranno documentati con voto distinto nei registri personali.
La valutazione non può basarsi sull'esito di una sola verifica sommativa. Il numero delle verifiche viene stabilito dai singoli dipartimenti, fermo restando che almeno una prova per periodo deve consistere in una verifica orale con modalità frontale.

Si precisa che la valutazione orale potrà scaturire anche da schede di osservazione e prove scritte strutturate. Dove invece si attuano percorsi didattici impostati su una metodologia diversa si applicheranno prassi di valutazione diverse coerenti con la metodologia stessa. Le valutazioni pratiche e grafiche scaturiranno dall'osservazione e dalla valutazione delle diverse esperienze svolte in laboratorio o da almeno una prova strutturata per periodo; per le materie che richiedono risoluzioni di problemi grafici sono previste prove specifiche.

Il Collegio dei Docenti ha adottato una specifica griglia per la formulazione della proposta di voto nello scrutinio finale, la quale prevede che tale proposta sia il frutto di una ponderazione in cui l'esito del primo periodo, l'esito del secondo periodo e l'impegno, l'interesse e la partecipazione incidono in una determinata misura. Nella sua formulazione standard, adottata all'inizio dell'anno scolastico 2021/2022 l'esito del primo periodo incide per il 40%,nl'esito del secondo periodo incide per il 50% e l'impegno, l'interesse e la partecipazione incidono per il 10%. Tale griglia sarà annualmente approvata dal Collegio, con la possibilità di variarne la strutturazione o il peso degli indicatori in base alle contingenze o all'emergere di specifiche proposte ed esigenze.

 Per garantire la dovuta trasparenza, agli alunni deve essere comunicato l'esito delle prove orali nel momento in cui queste si concludono. Sugli elaborati scritti deve essere riportata una valutazione numerica accompagnata da una adeguata motivazione o da una griglia di valutazione che la giustifichi.
Gli elaborati, corretti con cura, debbono essere consegnati agli alunni al massimo entro tre settimane dal giorno dello svolgimento. Non può essere chiesto agli alunni di svolgere un elaborato quando non è stato ancora restituito il precedente.
Di norma non si effettuerà più di una prova scritta nell'arco della mattinata, tranne che in casi di inevitabile concomitanza dovuta ad eventi che hanno impedito una regolare programmazione delle prove.
L’utilizzo del registro elettronico permette la visibilità da parte delle famiglie delle singole valutazioni. La valutazione avrà una caratteristica formativa con una procedura diagnostica volta a riconoscere quando e come un alunno incontra una difficoltà e ad attivare interventi idonei al recupero o sommativa, quando la procedura è volta ad accertare conoscenze e competenze disciplinari da tradursi in un voto che concorre alla valutazione finale.


ALLEGATI: CRITERI DI VALUTAZIONE


Criteri di valutazione del comportamento:


Ai fini della valutazione del comportamento dello studente, il Consiglio di Classe tiene conto dell’insieme dei comportamenti posti in essere dallo stesso durante il corso dell’anno. La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico. In particolare, tenuto conto della valenza formativa ed educativa cui deve rispondere l’attribuzione del voto sul comportamento, il Consiglio di Classe tiene in debita evidenza e considerazione i progressi e imiglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno.

ALLEGATI: VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO


Criteri per l’ammissione/non ammissione alla classe successiva:


Per la valutazione finale i docenti dei consigli di classe tengono conto anche dell'impegno, dell’interesse e della partecipazione dimostrati nell’intero percorso formativo secondo i seguenti descrittori.
Impegno (senso di responsabilità, impiego della propria volontà nello svolgimento dei compiti assegnati): assente o scarso; discontinuo o comunque inadeguato alle necessità della disciplina; continuo o comunque sufficiente alla organizzazione dello studio; costante, unito ad un metodo di studio autonomo adeguato all’apprendimento della disciplina.
Interesse (livello di attenzione al dialogo educativo): assente o scarso; discontinuo o limitato solo ad alcuni argomenti della disciplina; superficiale ma costante; curioso e brillante.
Partecipazione (contributo personale al dialogo educativo): assente o scarsa con interventi che creano solo disturbo; saltuaria e/o passiva (necessita di sollecitazione dell'insegnante);
non sempre costante ma attiva, in grado di apportare contributi personali; assidua e costruttiva con contributi personali e originali.
Per la non ammissione alla classe successiva il consiglio di classe prenderà in considerazione la somma delle valutazioni delle quattro discipline con le valutazioni più basse (compreso quindi le sufficienze) considerando la soglia di attenzione una somma minore di venti.
In caso di sospensione del giudizio, verrà data comunicazione alle famiglie delle carenze riscontrate nelle singole discipline mediante una apposita scheda.

ALLEGATI:
CRITERI DI VALUTAZIONE GENERALI E CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO.pdf

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